La Parigi-Roubaix è stata ufficialmente rinviata al prossimo 3 ottobre. L'edizione numero 118 della classica delle pietre si deve quindi arrendere ancora una volta al Covid-19, in quanto tutta la Francia è stata dichiarata zona rossa. La notizia di un possibile rinvio era nell'aria già da qualche giorno, anche se ASO ha fatto di tutto per mantenere la data originaria della corsa, prevista per domenica 11 aprile. Il prefetto della regione Hauts-de-France aveva sollevato grosse perplessità riguardo la possibilità che la corsa potesse svolgersi regolarmente, ed oggi è arrivato il rinvio ufficiale.
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PARIS-ROUBAIX AND PARIS-ROUBAIX FEMMES POSTPONED TO OCTOBER
The organisers of Paris-Roubaix and Paris-Roubaix Femmes have recognised the Préfecture des Hauts de France’s decision to request the postponement of the events that had been scheduled to take place on the 11th April. pic.twitter.com/WGqcw1MiwR— Paris-Roubaix (@Paris_Roubaix) April 1, 2021
La Parigi-Roubaix è stata l'unica delle cinque classiche monumento del ciclismo che non si è disputata nel 2020.
La corsa del pavè verrà recuperata, Covid permettendo, il prossimo 3 ottobre, in una collocazione molto particolare nel calendario ciclistico internazionale in quanto si svolgerà una settimana dopo i mondiali in Belgio. Il rinvio ha suscitato parecchie polemiche, nonostante sia stato dettato dalla volontà di evitare di creare assembramenti. François Doulcier, presidente di Les Amis de Paris-Roubaix, l'associazione che si occupa di sistemare i settori di pavè, ha dichiarato alla tv belga Sporza: "E' inammissibile che in Belgio ci sia un museo del Giro delle Fiandre, mentre in Francia non ci sia nulla che possa celebrare la Parigi-Roubaix".
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